Il preziosissimo sangue di Cristo
Ha appena avuto inizio il mese di luglio: un periodo solitamente caratterizzato dal caldo e dalle vacanze al mare o in montagna, dove purtroppo, oltre ai nostri soliti impegni di lavoro o di studio, spesso è anche la nostra già fragile vita di fede ad essere messa in pausa. Contrariamente a questa tendenza, la tradizione popolare ci invita a valorizzare enormemente questo mese, attraverso la contemplazione del Preziosissimo Sangue di Cristo, mistero insondabile di amore e di misericordia. San Giovanni Battista ha presentato Gesù al mondo dicendo: “Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!” (Gv 1,29). Senza il Sangue di quell’Agnello non c’è salvezza. «Il Sangue di Cristo è la prova inconfutabile dell’amore del Padre celeste per ogni uomo, nessuno escluso», disse Papa Giovanni Paolo II, invitando i fedeli a meditare sul valore infinito di quel Sangue, del quale “una sola goccia può salvare tutto il mondo da ogni colpa”. «Cristo non ha risposto al male con il male, ma con il bene, con il suo amore infinito», ci ricordava Benedetto XVI. «Il sangue di Cristo è il pegno dell’amore fedele di Dio per l’umanità. Fissando le piaghe del Crocifisso, ogni uomo, anche in condizioni di estrema miseria morale, può dire: Dio non mi ha abbandonato, mi ama, ha dato la vita per me; e così ritrovare speranza». Il Sangue di Cristo rappresenta la sua Vita umana e divina, di valore infinito, offerta alla Giustizia per il perdono dei peccati di tutti gli uomini di ogni tempo e luogo. Chi viene battezzato e crede, come ha detto Gesù, sarà salvato (Mc 16,16) mediante il Sangue di Cristo. E per noi questo Sangue Prezioso della nuova ed eterna Alleanza, versato per tutti in remissione dei peccati (cfr. Mt 26, 27), si rende presente in ogni celebrazione eucaristica, insieme al Corpo di Cristo.
In ogni Santa Messa la Chiesa rinnova, rende presente, attualizza e rende eterno questo Sacrificio di Cristo per la Redenzione dell’umanità. In media, ogni quattro secondi questa offerta divina sale al Cielo in tutto il mondo. È il Sangue e il Sacrificio del Signore offerto al Padre per soddisfare la Giustizia divina ferita dai nostri peccati. Questo Sangue è presente nell’Eucaristia: Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù. Nella Comunione possiamo essere lavati e inebriati dal Sangue redentore dell’Agnello senza macchia, che è venuto a togliere il peccato dalla nostra anima, ma bisogna fermarsi per adorarlo nel Suo Corpo donato a noi. Purtroppo molti si comunicano ancora male, con fretta, senza rendimento di grazie, senza permettere che il Sangue Reale e divino lavi l’anima peccatrice e malata. Il mese di luglio, allora, può essere l’occasione per fermarci un po’ di più intorno a questo importate Mistero della nostra fede. Questo Sangue redentore è a nostra disposizione anche nel sacramento della Confessione; mediante il ministero della Chiesa e dei sacerdoti, Cristo ci perdona dai peccati e lava la nostra anima con il Suo prezioso Sangue, curando in questo modo le nostre malattie spirituali. Purtroppo molti cattolici non hanno ancora compreso la profondità di questo sacramento e lo rifuggono per mancanza di fede o di umiltà: forse possiamo approfittare del tempo delle vacanze per preparare e vivere una buona Confessione, lasciando che il Sangue di Gesù rinnovi completamente la nostra esistenza, così da tornare alle nostre consuete attività con il cuore ricolmo della Grazia di Dio