Pomeriggio di affetto tra i nostri anziani

Domenica 12 ottobre il nostro gruppo Caritas parrocchiale di Fara, è stato invitato alla Casa di Riposo Anni Sereni di Treviglio per intrattenere e passare un pomeriggio in allegria con tutti i cittadini di Fara che sono ospiti presso la struttura. 

Ad oggi i Faresi presso la struttura sono 23. 

Periodicamente le nostre volontarie si recano già presso la casa di riposo a far visita agli ospiti, per questo motivo abbiamo pensato di organizzare il pomeriggio e la merenda con gli anziani, appoggiandoci ad un gruppo di amici, uomini e donne di Fara, che da un po’ di tempo si rendono sempre disponibili ad aiutare il nostro gruppo Caritas, sia per lavori presso la bottega o al vestiario, sia nelle varie iniziative che proponiamo. 

Noi li abbiamo soprannominati Gli Amici di Caritas Parrocchiale di Fara Gera d’Adda. 

Nella sala comune, che ci hanno messo a disposizione, abbiamo trascorso con i nostri anziani il pomeriggio, per far capire loro chi fossimo, abbiamo spiegato chi sono i nostri genitori o chi erano i nostri nonni, utilizzando anche i soprannomi che venivano utilizzati per identificare le famiglie o le persone di Fara, ed è stato un momento molto divertente!

Alcuni ospiti, pur avendo un’avanzata età, sono ancora molto lucidi ed è stato bello conversare e ascoltare i loro racconti di vita passata, che hanno spaziato dalla loro gioventù, alle loro famiglie e alla vita lavorativa. 

Per tutto il nostro gruppo di amici è stato un momento molto toccante, che ci ha dato tanta gioia e riempito i cuori, ma ci ha dato anche spunti per riflessioni personali. 

Per questa splendida giornata, dobbiamo ringraziare non solo il gruppo di amici che ha organizzato tutto, ma anche Eligio Sansottera, che in RSA è volontario e animatore; è da lui che è nata l’idea di farci organizzare questa merenda pomeridiana in compagnia degli anziani di Fara.

Ci ha permesso di compiere un’iniziativa che non avremmo mai pensato di fare e, con l’entusiasmo con cui siamo tornati a casa domenica sera, ci siamo ripromessi di organizzare ancora pomeriggi in loro compagnia. 


“L'anziano non è un alieno. L'anziano siamo noi: fra poco, fra molto, inevitabilmente comunque, anche se non ci pensiamo. E se noi non impariamo a trattare bene gli anziani, così tratteranno noi.”
(Papa Francesco - Udienza generale, 05/03/2015)