Il reportage

Nell'anno giubilare e in vista dell'incontro dei giovani con il Papa, insieme al decanato di Treviglio siamo partiti il 2 agosto alla volta di Roma. Al nostro arrivo a Tor Vergata abbiamo assistito alla Veglia, momento intenso di raccoglimento che ha toccato molti di noi, aprendoci il cuore per quella che il giorno dopo sarebbe stata la Santa Messa. Vedere e sentire la presenza di così tanti ragazzi uniti per lo stesso motivo lo ha reso un momento intenso, nonostante le sue difficoltà pratiche: gli spazi, la pioggia e le code per prendere i mezzi. Abbiamo poi dedicato una giornata al passaggio per la Porta Santa e al ricevimento dell'Indulgenza plenaria, seguita poi da confessioni individuali durante i giorni seguenti. Dopodiché, dal 5 Agosto fino all' 11, abbiamo percorso un tratto della via Francigena, dedicando tutti quei passi al raggiungimento della meta, Orvieto. Sono state tutte tappe importanti per noi stessi, per il gruppo e per la consolidazione di esso. Ci siamo sentiti fratelli, nella fede e nella quotidianità. Le difficoltà ci sono state, ma, non essendo soli, è stato bello darsi una mano. Nei vari giorni abbiamo conosciuto pellegrini, ascoltato le loro storie e fatto visita a posti unici, come il luogo in cui è avvenuto il Miracolo di Bolsena, che abbiamo avuto opportunità di approfondire, celebrando poi la Messa nella cappella dedicata nel duomo di Orvieto. Sono stati giorni intensi e di grande condivisione che abbiamo avuto modo di concludere al mare, in Toscana. Siamo tornati più legati di prima e con la consapevolezza che, anche se la vita ti pone davanti delle fatiche, non bisogna avere paura di affrontarle. Non siamo soli, abbiamo una guida e tutti insieme possiamo creare cose grandi.


Sara