RIAPRE IL CINEMA DELL'ORATORIO - la sala della Comunità di Fara cerca volontari: appuntamento giovedì 29 gennaio alle ore 21:00
Nel passaggio tra l’anno che si chiude e quello che inizia, la Chiesa accompagna i fedeli con due inni antichi e sempre attuali: il Te Deum, canto di lode e di gratitudine, e il Veni Creator, invocazione dello Spirito Santo. Due gesti liturgici che aiutano a vivere il tempo come dono e responsabilità.
Pubblichiamo il calendario completo e aggiornato delle Sante Messe del periodo natalizio. Di seguito sono riportati, in modo chiaro e ordinato, tutti gli orari delle celebrazioni dal 24 dicembre al 6 gennaio per ciascuna comunità parrocchiale.
Nel videomessaggio augurale per il nuovo anno, mons. Mario Delpini invita a “farsi avanti”: non per ambizione o interesse personale, ma per rispondere alla vocazione a servire, mettendo i propri talenti a disposizione del bene comune. Un incoraggiamento a non tirarsi indietro, nonostante limiti ed errori, e a prendersi cura del mondo, ciascuno nel proprio piccolo.
Nel mondo iperconnesso rischiamo di perdere il contatto con noi stessi e con chi ci è vicino. Spegnere il rumore digitale, riscoprire il silenzio e coltivare relazioni reali — anche attraverso esperienze come un pellegrinaggio — può aiutarci a ritrovare pace, consapevolezza e autenticità. Un invito al coraggio del silenzio per vivere con pienezza.
Alla conclusione del Giubileo 2025, l’Arcivescovo di Milano invita i fedeli a custodire una speranza che nasce dalla promessa di Dio. In Duomo, il Vicario generale mons. Franco Agnesi rilancia il messaggio: il male non ha l’ultima parola e la Chiesa è chiamata a camminare nel mondo con le porte aperte.
Nel rito romano la Festa della Santa Famiglia si celebra la domenica dopo il Natale, mentre nel rito ambrosiano trova una collocazione differente e una prospettiva liturgica peculiare. Due tradizioni che condividono la stessa fede, ma con accenti e calendarizzazioni proprie.
I ragazzi dell’Operazione Mato Grosso di Treviglio presentano il movimento e la sua missione: giovani che, attraverso lavori manuali, raccolgono fondi e aiuti per sostenere le missioni in Sud America. Dopo un incontro di condivisione con gli adolescenti della comunità, propongono una raccolta di generi alimentari a Fara e Badalasco: volantinaggio dal 15 al 21 dicembre e raccolta lunedì 22 dicembre. Un’occasione di carità concreta, vissuta insieme, mettendo in gioco mani, cuore ed entusiasmo.
Il 27 dicembre 2025 la Chiesa Parrocchiale San Giovanni Evangelista di Canonica d’Adda ospiterà il Concerto Gospel “La gioia del Natale”, un appuntamento speciale che unisce musica, emozione e condivisione, sotto la direzione di Massimo Mazza.
Nel suo messaggio di Natale, l’Arcivescovo richiama il significato profondo dell’incontro con Gesù Bambino, meta di uomini e donne di ogni condizione. Alla mangiatoia si apre un dialogo che genera speranza e affida a ciascuno la responsabilità di seminare speranza nel mondo.
La nascita di Gesù come bambino mite e umile rivela un Dio che sceglie la fragilità per manifestare il suo amore. In contrasto con le attese di un Messia potente, Gesù viene alla luce nella povertà di Betlemme, mostrando che la vera grandezza risiede nell’umiltà e nella dolcezza. La sua vita, dalle origini fino alla croce, testimonia una forza interiore capace di vincere il male senza violenza.
Il Centro per la Famiglia dell’Ambito di Treviglio potenzia la propria presenza locale grazie agli sportelli Familyper attivi nei due Comuni, offrendo ascolto, orientamento e attività educative dedicate ai ragazzi e alle loro famiglie.
Sabato 20 dicembre alle ore 20.45, la chiesa parrocchiale di Fara Gera d’Adda ospita il Concerto di Natale “Il cielo sulla terra”, con il Coro Polifonico Sant’Alessandro A.P.S. accompagnato dall’Orchestra Prélude. Un evento musicale di grande intensità, aperto a tutta la comunità.
La sala cinema dell’Oratorio di Fara riapre e lancia un appello a tutti coloro che desiderano mettersi in gioco: dai 14 ai 99 anni, c’è posto per tutti. In programma una serata di presentazione il 29 gennaio.
Santo Stefano è il primo martire cristiano. La sua memoria, celebrata subito dopo il Natale, non è casuale: la Chiesa ci ricorda che l’incarnazione di Cristo conduce al dono di sé, fino alla croce. Stefano incarna una fede viva, coraggiosa e misericordiosa, capace di perdonare anche nel momento della persecuzione.
